In bocca al lupo

Caro Amico, spero che quello che ho studiato e quello che faccio o penso, porti buon frutto. Se hai consigli da darmi, li ascolto volentieri.



Porta pazienza per i miei errori di scrittura, sono un po' dislessica.

In bocca al lupo per tuoi progetti.



Grazie. Anto















lunedì 14 febbraio 2011

Le sette modalità per sviluppare l'intelligenza. (segue)

Oggi vi parlo della mediazione del linguaggio.

Il linguaggio viene usato per quattro motivi: per trasmettere messaggi, per ricordare eventi importanti, per comunicare con gli altri e per riflettere (il linguaggio ci serve come specchio per i nostri pensieri).
I balbetti, le lallazioni, il pianto sono i primi mezzi che il bambino piccolo li usa per comunicare.
I bambini piccoli  imparano a distinguere i suoni linguistici da quelli non linguistici, per esempio dagli starnuti, colpi di tosse dalle parole.
di solito un bimbo di un anno conosce 4 o 5 parole, tra 18 mesei e il 24 mesi ne conose 50 parole e si arriva 10000 parole tra 4-5 anni.
L'unica cosa che chiedo di essere cauti a pensare che un bambino che ha una buona parlatina sia più intelligente di uno che non riesce a parlare.

Quando un bimbo non parla, bisogna di munirsi di pazienza,possiamo aiutarlo a pronuciare i nomi degli oggetti che ci indica, oppure chiedergli di indicarci l'oggetto che noi chiediamo:" Dove l'asciugamano?",
oppure quando ci aiuta a sistemare le cose gli diciamo:" Laviamo i piatti, pieghiamo i tovaglioli..."

Feuerstein sostiene che non bisogna premiare il mutismo, però possiamo offrigli un alternativa, così  il bimbo non si sente frustato se sente un termine che non è famigliare.Ad esempio se abbiamo in mano un bicchiere di acqua e uno di succo, chidiamo a lui cosa preferisce, cercando anche di fargli pronuciare le parole.
un altra cosa che ci conglia Feuerstein di fare un esempi per spiegare il significato della parola:" il bicchiere può tenre l'acqua, il latte, il tè, lo zucchero...", "adesso che cosa ti dò in mano?"...
Un'altra cosa che consiglia è di nominare un oggetto che non è presente, ad esempio: " vuoi andare al parco dove ci sono gli amici o allo zoo a vedere gli animali?", forse il bimbo non conosce le parole zoo e parco, ma saprà collegarli con amici e animali e poi imparerà che cosa sono.
Per lo sviluppo cognitivo è fondamentale dare un nome alle attività che si svolgono tutti giorni: ad esempio laviamo le tazze ( staimo lavando le tazze), mettiamo a posto l'armardio.....
Anche leggere i libri sono importanti per sviluppare il linguaggio,è chiaro che dobbiamo guardare i tipi di libri ( non si può pretendere che ascolta i promessi sposi a 2 anni,sarà indicato un libricino di pimpa..)

Se a due anni non parlaci sono casi:
  1. Non parla, ma capisce tutto. Stiamo tranquilli, basta che  giochi con i suoi amici, vada alla asilo, arriverà un momento che parlerà
  2. non parla e non sembra  capire ciò che gli dice. Se vediamo che questo bambino fà di tutto per capirci e diventa violento quando non lo capiamo, può essere congliato fare un esame audiometrico, sentire uno specialista.
  3. Sono rarissimi i casiin un grave ritardo nel linguaggio è dovuto a disturbi di personalità.
Buona giornata.


difficolta-di-lettura

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