La mediazione della memoria e del ricordo.
Il semplice "io ricordo.."rappresenta la possibilità della nostra coscienza di attingere il passato per anticipare il futuro.Se andiamo indietro con il tempo ci possiamo ricordare la sgridata dalla mamma quando andavamo male a scuola, le favole raccontante, i giochi fatti con gli amici, ecc.
La parola ricordare deriva dal latino recordare che significa riportare al cuore.Oggi gli inglesi e i francesi usano espressioni per memorizzare come learn by heart e apprendre par coer, Imparare con il cuore.
Stimolare la memoria non significa costringere ripetere eserci mnemonici, ma provare forti emozioni, sapori, colori, suoni e profumi, ecc.
Ad esempio il bambino vive un momento magico quando è natale, scambio dei doni, la messa,si riposa dallla scuola,i dolci,la canzoni natalizie,l'albero, ...da grande può darsi che non rispetta le varie tradizioni,ma collegarà il Natale come un momento di pacificazione e di gioia.
La mediazione dell'attitudine a porsi domande.
L'arte della domanda è difficile e delicata. per fare una buona domanda si deve sapere cosa si mette in gioco e come. Ci sono momenti che i bambini (circa tra i 4 anni massimo sei anni) che chiedono sempre perchè di ogni cosa.Il motivo è semplice è che il bambino non si accontenta più di vedere il mondo com'è, ma vuole conoscere sapere le cause ed effetti.
Feurstein sostiene che la domanda serve per iniziare un dialogo e un'interazione, propone di non rispondere alle sue domande con altre domande per stimolare il suo momento di esaminare la realtà.
Su queste modalità ci sarebbero molti esempi da dire, peròesse si collegano agli 11 criteri.
