Cambogia.


I CONFINI:
Il Cambogia confina con:
-a nord-est dal Laos
-a est e sud-est dal Vietnam
-a sud-ovest dal golfo di Siam
-a ovest e nord-ovest dalla Thailandia.
IL TERRITORIO:
La Cambogia è un Paese pianeggiante.
Morfologicamente, si caratterizza per una vasta depressione lacustre, formata dalle inondazioni del lago Tonle Sap. Quest'ampia pianura densamente popolata, in gran parte destinata alle coltivazioni di riso, è il centro vitale della Cambogia.
I due maggiori fiumi del paese sono il Mekong, che lo attraversa da nord a sud, e il fiume Tonle Sap.
Il Mekong nasce in Tibet e scorre in Cambogia per 500 km e poi sfocia nel Mar Cinese meridionale.
IL CLIMA:
La Cambogia ha un clima tropicale.
I mesi più freddi sono Dicembre e Gennaio, mentre Marzo e Aprile sono i più caldi.
Il Paese ha due distinte stagione: la stagione piovosa che va da Maggio e Ottobre e la stagione secca da Novembre ad Aprile.
Di notte le temperature scendono, ma mai al di sotto dei 15°.
Il periodo migliore per visitare la Cambogia è quello compreso tra Novembre e Gennaio, quando le temperature ed i livelli di umidità sono più bassi.
LA POPOLAZIONE:
Circa l’85% della popolazione vive nelle aree rurali, soprattutto nella vasta valle centrale.
La città principale è la capitale Phnom Penh, seguita da Sihanoukville, Siem Reap, Battambang, Takeo, Kompong Cham e Kompong Thom.
La popolazione è di etnia cambogiana,vietnamiti che si trovano soprattutto nelle città lungo il fiume.
Capitale della Cambogia.
LA STORIA:
Il più antico regno di cui si ha traccia nella zona è quello di Funan che fiorì tra il I ed il VII secolo. Ad esso seguì il regno di Chela che comprendeva ampie zone corrispondenti agli attuali stati della Cambogia, del Vietnam, del Laos, e della Tailandia. L'età dell'oro della civiltà Khmer, tuttavia, corrisponde al periodo che va dal IX al XIII secolo, quando il regno di Kambuja, da cui il nome di Kampuchea o Cambogia, governò su ampi territori.
L’ETA’ MODERNA:Dal quindicesimo al diciannovesimo secolo ci fu una continua perdita di territori.
Un breve periodo di prosperità ci fu durante il sedicesimo secolo poiché il re, che costruì la capitale in una regione a sudest del Tonle Sap lungo il fiume Mekong, favorì il commercio con altre parti dell'Asia.
L’ECONOMIA:
L'economia cambogiana si basa principalmente sull'agricoltura, in particolare sulla produzione di riso.
Discreta sono inoltre le produzioni di mais, manioca, fagioli, soia, sesamo, canna da zucchero, banane, tabacco e noci di cocco.
La pesca, soprattutto di carpe, pesci persici e sperlani, riveste poi una notevole importanza economica per la Cambogia.
Il settore industriale è ancora in fase di sviluppo.
Le risorse minerarie del paese sono piuttosto limitate; vengono estratti soprattutto zirconi, zaffiri, rubini, sale, fosfato e bauxite.
La Cambogia dispone inoltre di grandi potenziali di energia idroelettrica.
Il settore turistico è in fase di espansione, grazie soprattutto alle attrattive archeologiche di Angkor Wat e alla bellezza architettonica delle strutture d'epoca.
In generale, la cucina khmer è simile a quella tailandese.
Una specialità particolare è il pesce d'acqua dolce alla griglia, avvolto in foglie di lattuga o spinaci e poi immerso in una salsa a base di pesce e noci.
Le 'insalate' sono spesso condite con coriandolo, menta e citronella: tre sapori che caratterizzano molti piatti della cucina cambogiana.
Tra i dolci segnaliamo la torta di riso, piuttosto appiccicosa e il pudding preparato con i frutti dell'albero del pane.
Nessun commento:
Posta un commento